2012: Il Mondo non finirà - La profezia dei Maya è stata smentina

Siamo giunti al fatidico anno.
Per alcuni è iniziato, da gennaio, il conto alla rovescia, molti, infatti, si stanno preparando per l’evento del secolo: la fine del Mondo.
Ma perché proprio nel 2012?
Perché, in qualche lontano millennio fa,alcuni esperti illustri del popolo Maya, hanno deciso che il loro calendario finiva doveva finire proprio in questo anno.
Fine del calendario quindi fine del Mondo.
Un concetto di cui non parleremo di certo, scettici su ciò che avverrà in quel giorno di dicembre.
Non che non crediamo a tutto ciò, non che infondo un pizzico di paura o curiosità non ci sia,ma è un argomento trito e ritrito ormai da tutti. È uscito un film, poi un libro, poi un documentario , poi un altro libro. Giornali e programmi televisivi dedicati e tutto ciò. Si può dire che ne sapete più voi che noi.
Il nostro scopo,con questo articolo è quello di dare a tutti la possibilità di pensare ai regali da fare per Natale, di organizzarsi un viaggio per Capodanno, di progettare, insomma, il proprio futuro.
Perché i Maya hanno predetto solamente la fine del loro calendario, non la fine del Mondo.
È facile parlare di cambiamenti in questo periodo. Lo notiamo ovunque che c’è qualcosa che non torna. Sia nel nostro amato Pianeta, sia nella vita di tutti i giorni. Ma questo di certo i Maya non potevano saperlo.
C’è stato qualcosa in questi giorni che ha cambiato l’idea di molti, che ha reso più tranquilli tutti coloro che temevano questa presunta fine.
Una notizia tale (forse per sbeffeggiare questi illustri esperti del popolo Maya?) non poteva arrivare che nel 2012 stesso.
Ebbene, pochi giorni fa, dopo una ricerca durata anni, ha portato alla luce un’allietante novità.
In una misteriosa stanza dipinta di un antico tempio nel complesso archeologico di Xultun – Guatamala – è stato ritrovato il più antico calendario maya.
Ora, la novità non sta tanto nella scoperta in sé, che può essere considerata normalissima (o interessantissima per chi è esperto di archeologia), quanto nel fatto che, secondo questo calendario, NON è prevista alcuna fine del mondo nel 2012.
Sorpresi? Sollevati? Dispiaciuti?
La scoperta è stata annunciata sulla rivista Science da un gruppo diretto dall’archeologo William Saturno.
I dipinti raffigurano persone in uniforme nere e cicli lunari e planetari, risalgono al nono Secolo dopo Cristo e sono molto più antichi dei Codici Maya, risalenti, invece, in un periodo compreso tra il 1300 e il 1500, e le cui presunte previsioni sono quelle che hanno fatto molto discutere.
È da dire che gran parte della sala affrescata è stata danneggiata da saccheggi avvenuti in passato, ma le figure umane e le annotazioni numeriche si sono conservate molto bene. Le annotazioni sulle pareti rappresentano i differenti cicli astronomici: il calendario cerimoniale di 260 giorni,il calendario solare di 365 giorni, il ciclo di 584 giorni del pianeta Venere e quello di 780 giorni di Marte. Secondo i ricercatori questa stanza sarebbe quella di uno scriba. Per gli archeologi uno dei principali obiettivi dei custodi del calendario Maya era cercare l’armonia tra gli eventi del cielo e i riturali sacri. È quindi possibile che i dipinti scoperti a Xultun potrebbero essere stati realizzati per scopi analoghi.
Ma, importante, è dire che in nessuno dei reperti ritrovati nella stanza dipinta vi è alcun segno che il mondo finisca nel 2012.
Ci sono molte indicazioni dalle quali si evince che termina uno dei cicli del calendario.. ma di certo non il nostro amato Pianeta.
Intanto possiamo speculare per ore e ore su questa credenze, antiche o moderne che siano: tanto la verità la sapremo solamente il 22 dicembre 2012, svegliandoci la mattina dopo… oppure no!